Matese

Le montagne più alte della regione (Monte Miletto supera di poco i 2000 metri), un susseguirsi di pianori, boschi, piccoli paesi e preziosi siti archeologici.

Tutto questo è il Matese!

Sui versanti dei monti, a metà tra la vetta e la piana sottostante, Sepino,Guardiaregia, Campochiaro, San Polo Matese, Roccamandolfi e Monteroduni sono piccolissimi paesi in equilibrio assoluto con la montagna che li accoglie. Emozionanti le loro luci che di notte spezzano il nero dei monti. Sii pronto a cogliere ciò che può regalarti questa parte del Molise.

L’oasi WWF di Guardiaregia con la cascata di San Nicola, i faggi plurisecolari “Tre Frati”; i suggestivi pianori di Campitello di Sepino, di Campitello Matese e di Campitello di Roccamandolfi, sono ottimi punti di partenza per le escursioni.

MonteGallinola

Pianoro di Campitello Matese

Attraversando boschi, prati e scoprendo improvvise sorgenti d’acqua, raggiungerai la vetta di Monte Miletto o quella della Gallinola e potrai ascoltare il vento.

In inverno inoltre ti potrai divertire a sciare sulle piste di Campitello Matese.

Se segui il tratturo Pescasseroli-Candela ai piedi dei monti scoprirai l’antica Bojano e visiterai il suggestivo borgo medievale di Civita, dominato dal silenzio.

Da qui, l’amore per i castelli, ti farà raggiungere prima Roccamandolfi, dove un verde sentiero conduce al maniero a picco sul torrente Callora e poi visiterai Monteroduni, dove scoprirai l’eleganza del castello Pignatelli.

Campitello Matese

Tra le rovine dell’antica Saepinum, tornerai al tempo dei romani. Potrai sederti nel teatro, attraversare il foro e le antiche porte della città, ammirare le colonne della basilica.

In questo sito archeologico la vita non si è mai fermata ed è proprio questo che lo rende unico e prezioso.