I colori di Bari

Il centro storico di Bari, un dedalo di vicoli, corti, palazzi storici e locali, è una città nella città, con circa 30 chiese e meravigliose architetture come la Basilica di San Nicola, la Basilica romanica di San Gregorio, la Cattedrale di San Sabino e il Castello Normanno-Svevo, voluto da Federico II. Sul lungomare più esteso d’Italia, Bari Vecchia è il cuore antico della città, tra il profumo del bucato, focacce appena sfornate e pasta fresca messa ad asciugare davanti agli usci, lungo Arco Basso e nella zona tra piazza Ferrarese, piazza San Pietro e il Monastero di Santa Scolastica. Da visitare sono anche piazza Mercantile, la Colonna infame e la Biblioteca di Santa Teresa dei Maschi.
Bari ha il lungomare più esteso d’Italia impreziosito da maestosi palazzi e la brezza marina soffia nel centro storico, custode di arte, sapori e colori.

È una scoperta affascinante quella della città di Bari, e dei suoi due volti, l’elegante quartiere murattiano e l’ipnotica Bari vecchia, adagiata sull’Adriatico.

Fa da porta alla città vecchia il grandioso Castello Svevo, coronato dai torrioni, un tempo maniero difensivo, poi residenza rinascimentale. Attraversando l’Arco del Pellegrino, si arriva nel cuore della Cittadella Nicolaiana, con la Basilica intitolata al Santo patrono, pregevole esempio di romanico pugliese, e la Cattedrale romanica di San Sabino, dalla cripta in stile barocco.

Sfilano nell’ottocentesca Bari murattiana, palazzi signorili come il Teatro Petruzzelli, il Teatro Piccinni e Palazzo Fizzarotti, mentre il sottosuolo custodisce tesori nascosti, chiese rupestri e ipogei scavati nella roccia, come il Tempio di San Giorgio, l’ipogeo di Madia Diana e l’ipogeo “ebraico”.

Capoluogo della regione, Bari ha un ruolo fondamentale nelle relazioni con i paesi affacciati sul Mediterraneo, grazie alla funzione strategica del porto, dell’aeroporto e della Fiera del Levante. Da non perdere i festeggiamenti di San Nicola, santo patrono, a dicembre e a maggio, con il Corteo Storico della Caravella